Dopo un po' di ragionamento e esperienza con la giocoleria mi sono accorto che nel mondo c'è tanta ingnoranza limitatamente al juggling...


...quante volte le mie clave sono state chiamate birilli o addirittura bastoni...

...quante volte i miei kiwido sono stati chiamati nastri o fili...

...quante volte il mio monociclo è stato chiamato bicicletta a una ruota ...

...quante volte le mie bounces sono diventate palline matte!...

...per non parlare del rola bola, quello è meglio lasciarlo perdere perchè ci sarebbero un elenco di "soprannomi" lunghissimo, il più comunemente usato comunque è : il coso...


Insomma: l'ignoranza in giro è tanta, Maradona è (è stato) il milior calciatore del mondo, e Anthony Gatto invece ki è? e se nomino Galchenko c'è pure caso che mi sputano in faccia.


Nonostante tutto...a me piace pensare che la giocoleria è roba da POCHI e nonostante ce ne sono pochi in giro, chi sa come mai quando mi incontrano che mi alleno al parco o al mare si fermano tutti quanti a guardare...

Voi preferite così o sperate in un mondo "ricco di giocoleria"?
Nel primo caso restebbe tutto uguale e se ti vedono che giocoli con 3 palline sopra ad un monociclo ti fanno pure i video oltre che restare a bocca aperta.
Nel secondo caso invece c'è la possibilità di condividere il juggling con quasi tutto il mondo e di conseguenza migliorare il doppio piu velocemente e acquistare materiale a prezzi più bassi...

cosa ne dite? A voi la parola .

beh a me piace essere diverso sotto certi aspetti ci sono nato,ma vederlo riconosciuto attraverso la giocoleria fa figo^^

e poi non dimentichiamo che molti trick o figure che lasciano a bocca aperta gli ignoranti son alla fine delle vere e proprie stupidaggini per chi capisce un po' di giocoleria

cioè come pensate si sentirebbe un mago in un mondo di maghi? in cui tutti appena fa un trucco già sanno che ha fatto e come lo ha fatto.....

insomma superman non era nessun su krypton

con questo non dico che serva la giocoleria per potersi sentire qualcuno...io non mi sento nessuno in particolare però certo mi piace vedere le facce stupite quando dico che faccio un po' di giocoleria^^(sempre meglio delle faccie inorridite quando dico che studio fisica)

certo allo stesso tempo è vero che a caursa di tutta questa ignoranza vedo spesso i giocolieri considerati come nè + nè - che straccioni che fanno elemosina...cacciati dai polizioti(a volte ho sentito pure di persone a cui son stati sequestrati gli attrezzi) e malvisti da tante altre persone.....

credo che un po' di ignoranza in meno farebbe molto piacere...quantomeno per comprendere che un giocoliere è una persona che si impegna per riuscire a fare quello che fa, e che non è una persona pericolosa o malvagia(con le dovute eccezioni )


PS non per essere fiscale...ma si chiamano POI non kiwido...è come se chiamassi le clave con una marca anzicchè con il loro nome

Io infatti ho proprio i kiwido...la parola "poi" è troppo generica: potrebbe pure essere benissimo "fire poi" (che tra l'altro ho pure quelli )

Comunque sono daccordissimo con te su quello che hai detto ed è proprio quello che intendevo io

Giusto oggi mentre giocolavo in un parco giochi una bimba mi si avvicina, mi guarda e fa: "Ma come fai?!?......mio nonno non è mica capace!!!! ..."

E la mia faccia.... :muede:

Hai ragione Leo.....la giocoleria è proprio roba da pochi!!!

dam

mhhhhh... perchè la giocoleria dovrebbe essere roba da pochi? anche la musica, anche il disegno, anche qualsiasi altra cosa.. l'unica cosa che non è roba da pochi sono le materie scolastiche, quelle che si fanno per obbligo.
chiunque voglia può accedere alla giocoleria. è vero, non tutti la conoscono a livello tecnico, ma per cultura generale, chi non ha visto un giocoliere lanciare tre palline per aria? e io che studio musica, potrei prendermela con chiunque non conosca le regole teoriche.. eppure tutti ascoltano la musica, quindi questa è alla portata di tutti, no?
di ogni arte c'è il punto di vista dello spettatore e quello dell'artista.
fare un discorso elitario mi sembra limitativo.

Non era quello che intendevo
Il rapporto tra artista e spettatore che c'è nella chitarra o in qualche altro sport è sicuramente diverso da quello che c'è nella giocoleria: fino a che i giocolieri resteranno al 1% rispetto agli spettatori, la giocoleria resterà una cosa da pochi, ma non tanto nel senso che c'è gente che la sa fare e altra che invece non è portata...nel senso che essendoci pochi giocolieri quest'ultimi possono essere più considerati di quello che lo sarebbero se in giro ce ne fosse di più: uno spettatore qualsiasi resta maggiormente inghiandito se vede un giocoliere con le torce piuttosto che un chitarrista che magari suona una canzone difficilissima alla perfezione! non credi?

Non è un discorso egoista o roba del genere...è solo quello che credo


Ciaoo

Leo

ehm.. no, non credo.. semplicemente perchè essendo musicista mi rendo conto ogni giorno di più che è una questione di conoscenza: musicisti o, come vuoi tu, chitarristi bravi (ma non esistono solo i chitarristi fortunatamente) se ne vedono solo per televisione, quindi la gente resta sempre sbalordita nel vedere persone "normali" (e cioè non famose, non ricche, e senza un nome conosciuto in tutto il mondo) eseguire pezzi di tecnica difficilissima. questo per dire che un fenomeno non eccessivamente massificato è sempre apprezzato. è vero che la chitarra è fra gli sturmenti più diffusi -forse- al mondo, ma non per questo è roba da tutti.

non ho detto che questo sia un discorso polemico o egoistico, semplicemente mi suona un po' limitativo.. perchè dire "è roba da pochi" mi viene da interpretarlo come "poche persone se lo possono permettere". io invece credo che chiunque può imparare.

Il discorso di Leo credo fosse d'altro tipo. Non insinua che non tutti possano permetterselo, dice che poco se ne interessano. E un po' di ragione l'ha, dato che il giocoliere è una figura quasi "rara" (passatemi il termine con beneficio d'inventario) nella vita d'ogni giorno e, come ogni artista, è visto con stupore e timore reverenziale.
Per rispondere alla domanda di Leo, io opterei per la prima. Preferisco com'è ora, diffusione ridotta (ma non elitaria) e possibilità di distringuersi. E per quanto riguarda i prezzi, la soddisfazione di costruirsi da se gli attrezzi è impagabile, anche se non tutti possono essere costruiti facilmente, mi farete notare...

Esattamente
Non intendevo dire questo, lo avevo pure detto Scusa se non mi ero spiegato bene


Ciaoo

Leo

beh, secondo me il top sarebbe una via di mezzo... così com'è adesso sotto il punto di vista dell'istruzione non è proprio facilissimo, specie per chi inizia da zero... il problema dei costi del materiale per quello che mi riguarda non è un problemone insormontabile, visto che il bastone me lo sono costruito con un costo pari a 10 euro si e no... se invece tutti sapessero giocolare sarebbe il top per quello che riguarda imparare trick nuovi o giocare con altri attrezzi, ma perderebbe un po il succo... diciamo che tra le due preferisco così com'è...
anche se... diciamo che se la situazione migliorasse un attimino non sarebbe male!

quante volte le mie palline sono dette mele!!!!!!!!!!!!!

ma per il pubblico è bene che non sappiano,ma quanto mi incazzo quando giocolieri dicono che il mio flower è un devil...........

insomma avrete capito che per me il top sarebbe il pubblico inebetito,ma gli addetti che sappiano

cercando tra i nuovi messaggi, mi sono imbattuto qui e mi interessa (spero anche a voi) di dire un' po' di cose senza essere giudicato :stumm: : ci sono pochi giocolieri :juggle: (dato di fatto) se fossero più conosciuti (come nel caso della musica tutti sanno molto vagamente cos'è ) ci sarebbero meno fraintendimenti :time: , ma toglierebbe altrettanto stupore :robinhood: ; se la situazione rimanesse così non scomparirebbe la "magia" , ma rimarrebbero gli equivoci :tot: .

concordo con l'idea che la giocoleria sia una cosa x pochi perchè sono pochi quelli trovano in quest'arte riescono a metterci passione e hanno la pazienza per essere costanti e la costanza per aver risultati.

L'alone di mistero(più che d'ignoranza) che avvolge quest'arte sicuramente fa impressionare il pubblica ma io sono dell'idea che non è tutto. La prima cosa che colpisce è come tu mostri quello che sai fare: se tu sai 20 trick diversi con tre palline e li fai vedere in maniera meccanica facendo vedere uno poi un'altro e così di seguito lo spettacolo potra interessare sicuramente degl'altri giocolieri ma il pubblico non avrà mai le stesse emozioni di uno spettacolo in cui fai vedere 5-6 numeri più semplici ma più fluidi eseguendo una routine piuttosto che una serie di esercizi senz'anima...

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cazzo non sono fluido,mi sento una macchinetta

Meglio o peggio?
Peggio.