Vorrei sapere che cosa vi passa per la testa mentre fate un'endurance.

Io ho notato che i pensieri che mi passano per la testa possono condizionare notevolmente il risultato........

se ad esempio ti viene in mente che ti sei scordato una roba importante

oppure se conto mi capita alle volte di avere il dubbio di aver saltato un giro
(usando la palla di un altro colore) oppure quando mi avvicino al record comincio a
incasinare lo schema......

oppure cominciare a fissarmi troppo su un braccio che tira male.....

ekko questi esempi mi fanno solitamente sbagliare

e a voi?

e quali sono secondo voi gli attegiamenti e pensieri che fanno andare bene un'endurance?

be, io quelle rare volte che lo schema gira senza sforzo, non penso, sono in estasi, credo che all'inizio sia normale...

Questa cosa non e riferita alla tua domanda ma comunque centra con il tuo argomento...
Io ho notato ke l'utilizzo di una palla di colore diverso ad esempio nelle 5 per dirti a me ha aiutato tantissimo in quanto mi diventa come un tracciante per le altre in modo da pulire lo schema e ti dirò di più dopo un po inizio a seguire solo quella e le altre nemmeno ci faccio caso...
Per quanto riguarda i pensieri francamente non lo so...
Potrebbero andare alle bestemmie ke dirò nel momento in cui mi cadranno o ne momento ke le clave mi sbatteranno sul pollice e me lo spaccano oppure i cerchi ke ti spaccano l'unghia...
Comunque la cosa ke piu mi gira in testa sono i siteswap ke mi vengno in mente... nel senso ke in mentre tengo il giro base, immagino il trick (poi provo il trick e ovviamente non mi riesce!!!)
Comunque non penso ci sia un pensiero ricorrente nella testa di tutti i giocolieri ognuno ha un suo modo di concentrarsi...
Esempio lampante quel cartone animato del golfista Lotti ke pensava agli spaghetti...

Cioe non penso ke Gatto o Dietz pensano alla caponata di funghi ma comunque avranno qualcosa di soggettivo ke li isola dal mondo...

C'e da dire ke in quel libro "Lo Zen dello Juggling" se non erro il maestro diceva ke non bisognava pensare a nulla se non a lancio ke si stava facendo ne a quello prima ne a quello dopo...

Insomma l'argomento e interessante solo ke penso non troverai una risposta all' unisono per tutti...

Anche io mi estraneo e cerco di non pensare: le volte che penso alla mano debole, o a respirare con regolarità senza andare mai in apnea, è sicuro che duro meno.

Al più posso contare le prese con una mano, ma solo se il trick è già solido conviene farlo, aiuta a non pensare più di tanto...

vi confesso un segreto io mentre faccio endurance alterno momenti in cui guardo lo skema (è ovvio) a momenti in cui invece guardo "oltre lo skema", cioè fisso il pavimento davanti a me, nn dove rimbalzano le palle eh, proprio la mattonella davanti! Le palline girano cmq e credo sia un ottimo metodo di alienazione. Anche perkè ti si intrecciano davvero troppo gli okki con le 7..e questo ti condiziona un sacco anke nella fatica: ti si "addormentano" i muscoli perkè il tuo cervello è iperstimolato a seguire le pallette =__= STUPIDO cervello quando ho fatto il record di 5 palle passive (40 minuti...) mi ricordo di aver messo Images and words dei Dream theater nel lettore mp3 e di averlo ascoltato fino alla fine di Under a glass moon. E il mio alienarsi lì è stato dato dal fatto ke mi sono concentrato solo nell'ascoltare musica


moon

quando ho fatto i miei 31 min di doppio propeller mi rompevo le palle e ke volevo fare qualcos'altro, ma volevo vedere fin dove potevo andare avanti
il mio pensiero fisso è andato ai simpson, infatti quei 31 min erano giusto la puntata ke stavo vedendo
poi tutto si concluse con un colpo di starnuto

io anke cerko d nn pensare a nulla, al max m isolo pensando ai piedi : D

Topic interessante! E' un po' che mi chiedo a cosa sarebbe meglio pensare (o non pensare) durante un endurance. Premetto che misuro il tempo solo con le 5 palle.
Mentre spalletto penso proprio a cosa dovrei pensare per rendere al meglio, controllo lo schema, cerco di essere regolare nel tempo, nella precisione dei lanci, nella pulizia delle prese, nel movimento delle braccia con le palle in mano e cerco anche di controllare la respirazione e la postura. Tuttavia mi rendo conto che così è molto faticoso, più per la testa che per il corpo. A volte la musica mi porta via la testa e mi rendo conto che faccio molto meno fatica ed il tempo passa più veloce.
Questo fatto e l'osservazione di giocolieri più bravi mi hanno portato a credere che: se fossi un bravo giocoliere mi allenerei di più sui fondamentali (lanci prese postura respirazione...) fino a che il gesto risulti così automatizzato da non richiedere un'attenzione particolare (come ad es. le 3 palle). A quel punto sono convinto che la migliore cosa sia estraniarsi e lasciare andare le braccia.
Dato che sono un giocoliere del piffero, ed ho tanto ancora da esercitarmi sui fondamentali credo continuerò alternando momenti di alta concentrazione a momenti di spensieratezza, nella speranza di migliorare!

ciaociao
tafo




PS OT: sarà perchè fuori nevica, sarà che ho energie in abbondanza dati i bagordi delle feste, sarà perchè a questo paese non c'è un cazzo ma oggi ho fatto il mio nuovo personale!! (3.15 io sono contento ed è quanto basta)

l'unico endurance che faccio è con 5 clave e nn supero i 400-450 lanci, quindi l'unica cosa che penso è: 1-2-3-4-5-6-7.....-125-doh sn cadute

io quando fo le endurance per misurare il tempo uso l'orologio del televideo. la cosa che mi frega è proprio questa perchè a fine endurance devo ricordare a che minuto e che secondo sono partito.
il guaio è che poichè non sono lunghissime le mie endurance che ne so ne provo diverse in 20 minuti e se la mia run è stata abbastanza lunga (che ne so un paio di minuti) devo ricordarmi bene l'orario se no mi confondo con un orario visto in precedenza. Per cui quando vedo che sto andando bene inizio a pensare "ma mo quando sei partito?" e per ricordarmi molto spesso cado!

quindi quello che sta uscendo dal contributo di tutti è che la cosa migliore è non pensare!!!! e forse non pensare a quello che si pensa o non trattenerlo???

risulta difficile credere che ci sia gente che non pensa per un'ora e passa

però qualche trucco per non dare peso e forma ai pensieri ma farli passare senza ostacolarli ne trattenerli come immagini veloci, ci deve essere

poi secondo me i primi minuti sono i più duri......


OT Tuloski stai già sui 2 minuti e passa complimenti

ma stai a bo ancora? passa in palestra se ti va!!!

OT scusate...
si, sn ancora a bo...sl ke x 3-4 mesi nn mi sn allenato...adesso ho ripreso.
qualke giorno passo

Ma usare il cronometro del cellulare no, eh Maurì

Huggy sì è vero, i primi minuti sono quelli più pericolosi, solo in quelli non devi pensare... Poi puoi concentrarti su quello che vuoi!

Quando ho fatto 23 minuti di 5 palle oramai più di un anno fa, se non erro, non ho pensato per i primi 7 8 minuti... Poi mi sono messo a sentire i brani dei Led che avevo di sottofondo e sapendo più o meno la durata mi regolavo per capire a quanti minuti ero arrivato.

Passati 15 minuti il problema (almeno per me) diventa quello dell'annebbiamento della vista e delle gocce di sudore che possono andare a finire negli occhi!

si è verissimo i primi minuti sono i più bastardi,
l'annebbiamento della vista a me invece capita quando gioco all'aperto e c'è il cielo nuvoloso, e quella luce strana tanto che dopo un po lacrimano gli occhi!!!
Al riguardo è molto interessante ciò che dice Moon, di cambiare i punti di focalizzazione......seppur un po rischioso in toss!!

Secondo me per cronometrare la scelta migliore è la telecamera, la più costosa e meno pratica forse, però ti da la possibilità di avere tempo, prese e di non preoccuparti, oltre a vedere gli errori

Kasetta ma tu giochi con gli occhiali?
te lo chiedo perché io sono, definitivamente giunto alla conclusione, che gioco meglio senza!!!

mmmm..premetto che io sono una giocoliera pessima ed imbarazzante, quindi di endurance non se ne parla nemmeno!
Però ho fatto tanti anni di nuoto e durante il riscaldamento (anche mezz'ora tutta a stile libero) raggiungevo la maggior fluidità e la minor fatica quando pensavo ad altro: all'università, agli scout, ad ogni cosa. meno che al mio stile, al modo di nuotare, alla velocità che dovevo tenere.
Certo giocolando non è esattamente la stessa cosa ma tafo prima diceva lo stesso: solo quando un trick è perfettamente chiaro al nostro cervello è possibile eseguirlo senza esercitare un controllo cosciente!

Pulce