Ciao a tutti!!!!
Sto pensando di comprare un dominio e costruire un sito web per pubblicizzare l'attività del mio gruppo, come giocolieri e animatori...e magari poi fare un po' di volantinaggio per far conoscere il sito nella mia città...

Vorrei inserire nel sito alcuni miei video, foto, la descrizione di tutti i servizi che offriamo (bolle di sapone, fuoco, ecc..) e il relativo costo di ogni servizio...
L'unico motivo per cui non l'ho ancora fatto è la paura di passare guai...
Posso farmi pubblicità ad esempio scrivendo che per una festa base il costo è di tot euro? Che dice la legge in proposito?

E ancora...se faccio spettacolo in un locale posso (devo?) fare qualcosa x regolarizzare il guadagno?

Ringrazio in anticipo chi vorrà darmi il suo parere...
Ho cercato negli altri topic e sui motori di ricerca del web, ma senza trovare risposte a questo argomento...

Allora per fare volantinaggio c'è una tassa sulla pubblicità da pagare, non so quanto venga, ma penso assai poco.

Per regolarizzare la tua attività basta che ti apri una partita iva e sei in regola con tutto, puoi inserire anche il prezzario in internet.

Per aprire un sito con un dominio a livello statico, spendere poco ti consiglio aruba... con una 30 di euro te la cavi.

Se non vuoi rottura di scatole con incartamenti e fax non aprirlo IT ma NET ORG o qualsiasi altra cosa, insomma basta che non sia IT.

Certo il servizio che offre aruba è da pregare, nel senso che se ti va bene non hai problemi di sora, se ti va male.. son cazzi da risolver con un supporto d'assistenza che diciamo non primeggia....

pensa di aver risposto a tutto

Per il sito internet non ci sono problemi di sorta.
Puoi scrivere quello che vuoi e indicare i prezzi che vuoi.

L'unico obbligo è quello di indicare la partita iva (se ce l'hai) nella home page, pena salatissime multe (se e quando verranno fatti dei controlli...)

Avresti altri obblighi in caso di commercio elettronico o se chiedi dei dati ai visitatori, ma mi sembra che il tuo caso sia quello di una semplice "vetrina" della tua attività.

Grazie Bad!!! Le tue informazioni mi sono state utilissime...solo un prolblemino,,,
Come si fa per aprire la partita iva? Lo può fare chiunque o servono titoli particolari?
Che tu sappia è costoso aprire la partita Iva?
Girando per il web ho trovato molti siti simili a come vorrei realizzare il mio...e alcuni specificano la loro partita iva...altri no... 8O Io non mi fido...anche perchè sono parecchio sfortunatello e ogni volta che faccio qualcosa di sbagliato mi beccano sempre!

Per Guge: Non ho la partita iva..per ora... Grazie x le info!!!
Credo che questo problema interessi molti iscritti di g.org... Qualcuno si trova nella mia stessa situazione?

Aprire la partita iva non costa assolutamente nulla, ti presenti allo sportello presso l'ufficio Iva o l'Ufficio delle entrate (io sono andato in quest'ultimo) e gli dici che vuoi aprire una partita iva e in quale settore vuoi aprirla.
(portati via per sicurezza carta di identità, e codice fiscale)

Mi pare che te la aprino subito li al momento.

Chiuderla non costa nulla (l'ho chiusa perchè altrimenti andavo in conflitto con il lavoro pubblico... mi vien da ridere io vado in conflitto... non l'ex presidente del consiglio.. noooooooo XD)

L'unica cosa che ti posso dire è di fare bene i calcoli e metterti via volta per volta il 50% dell'incasso (compresa iva) perchè a me è sono arrivate un botto di tasse da pagare e ho dovuto dilazionare le rate di pagamento mese per mese.
(20% di iva + 4% per l'istituto di previdenza sociale + X% di tasse in base agli incassi)

Ora bisogna pure stare attenti perchè ci sono gli "studi di settore", cioè se dichiari troppo poco, lo stato ti manda una bella letterina a casa che ti dice:
"Secondo gli studi effettuati, i possessori della partita iva di tipo XXXXX (cioè il settore in cui l'hai scelta) devono dichiarare un minimo di TOT Euro.
Tuhai dichiarato meno, perciò o paghi il restante (si si cioè paghi quello che secondo loro dovresti aver incassato, anche se hai guadagnato meno di quello che loro presumono) oppure ti facciamo un bel controllo fiscale e ti mandiamo la finanza a casetta tua.

Per i giovani (fino ad un tot di età... mi pare entro i 30) c'è il "regime fiscale agevolato" dove per il primo anno non serve tenere un registro contabile e le trattenute dovrebbero essere minori.
Prova a chiedere info quando vai ad aprirla.

Quando dovrai tenere un registro sarà abbastanza un bordello... se ti fanno un controllo è sicuro che ti trovano sicuramente qualcosa che non va e ti fanno pagare la multa (a volte mooolto salate)

Perciò nel primo anno ti servirà solo un classico libretto per fare le fatture (e magari un timbro autoinchiostrante per timbrarle, fa molto , puoi pure farti un logo... mi pare che costri sui 20 euro.)

Ti lascio comunque il sito dell'informagiovani che risponde velocemente alle domande più frequenti!

ciao

Aggiungo solo, visto che sei in una regione a statuto speciale come me, di consultare anche le leggi regionali.
A volte trovi delle simpatiche agevolazioni (come quella che ho io).
Inoltre non sarebbe male se tu avessi qualche amico che se ne intende di contabilità, proprio per evitare errori nel tenere i registri.

In più attualmente l'agenzia delle entrate offre un "servizio telematico" gratuito che ti aiuta nel tenere le scritture contabili (e in cambio ovviamente controlla il tuo reddito... ma se non hai niente da nascondere...).
Informati sul loro [url=http://telematici.agenziaentrate.gov.it.]sito[/url].

E' una legge recente e non retroattiva.
E non tutti la sanno, ma ho visto un paio di casi in cui sono stati fatti i controlli e date delle signore multe (magari era solo come spauracchio, ma non si sa mai).

Grz Guge. oTtimo post. Però non mi è chiara una cosa. L'apertura della partita IVA non mi comporta costi alla stipulazione della richiesta?!...Quali saranno i miei costi dopo aver aperto la partita iva?!pagherò delle tasse?!
Chiedo venia x ttt ste domanda, ma siccome siamo un gruppo di giovani(prpr come la domanda di questo post)non siamo certi del nostro guadagno e "investire"soldi in tasse non ci garba...HELP ME!

L'apertura non ti comporta costi.

Poi sì dovrai pagare le tasse (che saranno proporzionali al tuo guadagno, ovvio) e avrai l'obbligo di tenere varie scritture contabili.

Quali scritture? Quante tasse?

Non lo so

(male, malissimo, dovrei saperlo : :
ma c'ho un amico contabile che se ne occupa e di cui mi fido... Però dovrei informarmi comunque...)

PERCHE' PERCHE' la scuola italiana non insegna queste cose? PERCHE'?

Tu fallo in qualche modo (amici, libri, Agenzia delle Entrate che con me son stati molto gentili, sito dell'Agenzia delle Entrate) e ricordati che comunque le tasse dovrai pagare (a meno che non voglia lavorare completamente in nero...)

Ora illustro il nostro obiettivo che vorremmo raggiungere e xkè l'idea di una nascita di un gruppo.
Io, Canesciolto fin da piccolo sono stato catapultato nel grande gioco dello scoutismo. lì ho appreso la bellezza del"servire"le persone + deboli. Sono stato a fare volontariato nei centri di accoglienza x i bimbi, centri per il riposo degli anziani, centri di tossicodipendenza, case di cura, ragazzi diversamente abili. Ora insieme ad amici abbiamo deciso di formare un gruppo di clown(ne siamo 6 in tutto)e vogliamo trascorrere delle festività o dei semplici giorni all'insegna del volontariato. Due settiamne fa abbiamo organizzato piccoli regalini da portare ai bambini di una casa d'accoglienza(a spese nostre)però in due ore abbiamo solo"servito"solo una cerkia di bimbi. Allora abbiamo pensato di mettere su un associazione, che offre un servizio di animazione con un costo, il relativo guadagno lo investiamo x meteriale(palloncini,gadget,ecc)e poter far quale versamento ad altre associazioni. Abbiamo mandato in porto questa associazione però senza niente, non abbiamo una partita inva nn siamo registrati. Ora ci ponevamo il dubbio se potremmo essere sanzionati. Non ci va costruire una cosa x il sociale e poi essere multati. Chi mi aiuta a darmi consigli?!

Altolà!
Associazione di Volontariato, quindi non a scopo di lucro (che non vuol dire che tu debba lavorare gratis).

Quindi create una ONLUS, basterà uno statuto, un atto notarile (se non ricordo male) e altre piccole cose, godendo di regime fiscale agevolato.

Molte più informazioni (e link utili) nella definizione di ONLUS in Wikipedia

GRAZIE MILLE GUGE!!! sei stato tempestivissimo....grazie ancora...

e x il volantinaggio come faccio a sapere se devo o non devo pagare la tassa?!...

Ti direi chiedi all'ufficio affissioni del tuo comune.

Ma per esperienza personale ti diranno che ci vuole sempre la tassa e cercheranno di farti pagare il più possibile (maledetti).

Quindi chiedi a qualcuno che ha già appeso volantini o manifesti in giro (che so per la sagra del paese o una squadra di calcio, boh, qualcuno).

ricordatevi che se c'è un utile, anche se devvoluto in beneficenta, non si perde il requisito dell'economicità. in sostanza per la legge devi andare tendenzialmente in paro, "non vale" che se hai degli utili li devolvi, quelli sono fatti privati.

per quel che riguarda le tasse, oltre ovviamente all'IVA (che ricordo non la pagate voi, ma la paga chi vi paga (se vi da 120 euro voi sapete che siete debitori con lo stato di 20 euro e che il vostro è esclusivamente 100 euro.) a questo punto, dopo lo scorporo dell'iva, c'è la tassa da pagare...
nello specifico non so le aliquote, cmq sia si calcola cosi
si hanno delle fasce di reddito e per ogni fascia si paga un aliquota proporzionale che aumente
es(ricordo valori assolutamente inventati, solo per l'esempio)
fino ai 15000 euro 10%
dai 15001 ai 25000 15 %
dia 25001 ai 30000 20 %
e cosi via...
cio vuol dire che sul netto delle vostre entrare, voi pagate le tasse (che pagano anche i lavoratori subordinati con le cosiddette trattenute)
se voi guadagnaste 30 mila euro vorraddire che
su 15 mila euro paghereste l'aliquota del 10 % ovvero 1500 euro,
sui 5000 paghereste un aliquota del 15 % ovvero 750
sui 5000 mila restati aliquota del 20% ovvero 1000 euro.

ricordo inoltre che, i lavoratori subortinati non vengono colpiti allo stesso modo dalle imposte xke l'imprenditore ha un guadagno netto (vuol dire che dai 15000 mila euro ha gia levato le spese della benzina, dei pasti, dei vestiti per lavorare) mentre al lavoratore subordinato ha un costo supplettivo (quello della benzina ect ect ) che non viene scalato dal suo salario. quindi si applica una tantum da levare al lavoratore subordinato, ciò vuol dire che alla fine dei conti paghera qualcosa in meno per i motvi sopra citati.

spero di essere stato il piu utile possibile

Non so se è ancora valida....ma il governo Berlusconi aveva inserito una normativa secondo la quale se apri la partita iva e non guadagni sopra un certo tot, non paghi le tasse ne altro...
Lo so per certo xchè l'hanno fatta due miei amici...ora però non so se sia ancora in vigore o meno questa normativa...
Li devo risentire...