Salve a tutti!!!è da un casino di tempo ke nn postavo!

Volevo kiedere se si portebbe inserire in questo post tutta la teoria sui poi...dalle famiglie di trick...le scuole...la teoria sui piani e il significato di alcune famiglie di trick tipo gli atomi e i carry (si scrive così? )

Lo so ke è una grossa pretesa , però penso che portebbe aiutare tutti coloro ke vogliono "studiare" un pò di giocoleria per migliorare il proprio stile e aumentare i trick a conoscenza

grazie anticipamente

Il vostro flash^_^

visto che il problema dei nomi dei trick è frequente si potrebbe cominciare col tradurre questo ( postato da acciaio nel topic "nomenclatura" )

www.spherculism.com/wiki/index.php?title=Main_Page



ovviamente lasciando i nomi in inglese...
è attinente a quello che dicevi tu no?

Innanzitutto grazie bet per aver ripostato il link...che effettivamente non è male...

Per il resto....fare un discorso completo è credo pressochè impossibile o comunque mooooolto difficile...

Sinceramente mi sembra quantomeno irrealistico pensare di riuscire a raccogliere argomenti così diversi e vasti (solo oggi guardavo e dopo aver postato il topic sul 3d poi spinning vedevo che ci sono frontiere che parlano di spazi a 4 o 5 dimensioni in cui giocare ....vabbè lasciamo perdere)

Detto questo se serve qualcosa di particolare direi di aprire un topic nuovo per ogni argomento...così quando si presenta la necessità   di scontrarsi con un nuovo trick o famiglia o stile si puo' facilmente trovare la soluzione....

Quindi l'invito è, quando qualcosa vi appare oscuro, date un'occhiata sulla poipedia(vedi link sopra) eppoi se pare qualcosa di interessante da spiegare meglio o su cui discutere aprite un nuovo topic.... :
Soprattutto per il fatto che su alcune cose della new school c'è poca gente che posta su g.org in grado di portare la propria esperienza....


Grazie a voi e nessuna paura a chiedere!!!

Acciaio

Occhei grazie a tutti per le risposte

La cosa che vorrei più kiarire è la teoria dei piani...io giocolo da un pò...inizio a fare hiperloop e iso però questa storia dei piani mi è ancora abbastanza oscura...

GRAZIE MILLE!

beh.. io a tempo perso (che ultimamente abbonda) sto facendo sta cosa: inertia.altervista.org
piano piano conto di mettere assieme tutto il materiale che trovo (sono appena all'inizio)..non so se può essere utile o interessare.. in ogni caso se qualcuno vuole collaborare non mi offendo!

sober massimo rispetto!!!
Se hai bisogno di una mano contattami pure che vedo di tirar fuori un po' di tempo per aiutarti un po'!!!(messenger Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Vediamo vediamo....sono a casa ammalato quindi appena trovo un momento un po' tranquillo vedo di provare a fare un riassuntino sulla teoria dei piani....non sò cosa puo' uscire dato che l'argomento è vasto e complesso soprattutto da spiegare solo a parole....prometto che ci provo se vedo risultati li posto!!!

Acciaio

grazie mille

....adesso ci provo....mi metto d'impegno per riuscire a far capire qualcosa....
Fermatemi e correggetemi subito se dico qualche ca$$ata!!!
Parliamo della teoria dei piani!!!

Cominciamo dalle basi che più basi non si può....anzitutto cos'è un piano? Bene immaginate di avere di fronte a voi un muro e che stiate facendo girare davanti a voi un poi mantenendolo sempre alla medesima distanza dal suddetto muro....ecco bene l'immaginario piano che contiene la circonferenza disegnata nello spazio dal vostro poi è quello che d'ora in avanti chiameremo genericamente piano (x l'appunto...scusate ma era tanto per essere un po' più formali...).
Ok, definiamo ora come piani fondamentali quelli corrispondenti a:
ࢀ un muro posizionato esattamente di fronte a voi, chiamato per l'appunto piano frontale;
ࢀ un muro parallelo al precedente ma dietro la vostra schiena;
ࢀ altri due muri posizionati perpendicolarmente ai due precedenti ma ai vostri lati (quindi uno a destra e uno a sinistra).

Bene prendiamo in considerazione solo questi per ora che le cose sono già 
abbastanza complesse così...
Cominciamo col considerare il fatto che facendo girare i poi sempre su questi piani molto precisamente( senza quindi inclinarli o stortarli) il nostro gioco apparirà  allo spettatore molto pulito, simmetrico e bello; quindi diciamo che un movimento ad esempio come la butterfly è un movimento che occupa un solo piano e cioè il frontal plane mentre un movimento composto come l'angel-wing(butterfly davanti e butterfly dietro la testa) occupa due piani, il piano frontale e quello dietro di voi con un movimento intermedio che serve al solo scopo di portare il movimento dei poi da un piano all'altro.

Ora, date tutte queste premesse, notiamo come spesso ci troviamo a giocare con un pubblico esattamente davanti a noi (se preferite pensiamo di fare una ripresa col l'obbiettivo davanti fermo) dunque i movimenti che rimangono più visibili e belli da vedere sono quelli in cui il pubblico vede disegnato un cerchio completo quindi tutti i movimenti in cui il poi gira sul nostro amato piano frontale.
Ma (e qui sta il cuore della teoria) se noi ci giriamo di 90à‚° rispetto al pubblico o da una parte o dall'altra vediamo come quello che prima era il nostro piano frontale è diventato un piano laterale e come girandoci di ancora di 180à‚° rimaniamo con il piano laterale esattamente perpendicolare al pubblico (ma il piano laterale è quello dove si svolge il movimento della weave!!!).

Dovremmo cominciare a capire qualcosa....partendo girati a 90à‚° rispetto al nostro pubblico e facendo girare le catene in tempo sincrono sui piani laterali notiamo come girandoci in faccia al pubblico mostriamo un reel mentre girandoci per i rimanenti 90à‚° ritorniamo al gioco di partenza specchiato senza soluzione di continuità  e mostrando al pubblico sempre e solo i ricercati cerchi completi ma al contempo abbiamo fatto un importante movimento del nostro corpo passando addirittura per tre posizioni diverse!!!
Bene per girarci di 90à‚° da un lato dalla posizione iniziale(in faccia al pubblico) notiamo che i ruoteranno senza alzarsi dal terreno e il piede che và  a finire davanti a noi rimarrà  con la pianta ben attaccata al suolo mentre il piede che và  dietroࢠavrà  appoggiato solo l'avanpiede con il tallone sollevato da terra.

Date queste basi facciamo alcune( non tutte...) considerazioni:
Utilizzando il non-turning-turnࢠpossiamo giocare tutte le weave che vogliamo mantenendo costantemente il gioco sul piano perpendicolare alla visione del pubblico.
Partendo da una butterfly possiamo sempre fare stop(stall....meglio....ndr) di fronte al pubblico per poi girarci e giocare sui nostri piani laterali.
Non dimentichiamoci inoltre che il piano frontale è raggiungibile anche passando il braccio dietro la schiena dall'altra parte del corpo come nella waist wrapà¢.
Inoltre last but not least bisogna tenere in grande considerazione il fatto che molti giochi con il fuoco traggono la loro bellezza dal disegnare cerchi più o meno grandi e in diverse posizioni dello spazio.ebbene seguendo gli appunti appena detti abbiamo la possibilità  di sfruttare tutta l'ampiezza delle nostre braccia allargando a piacere i cerchi e di spostarli dalla nostra estrema destra alla nostra estrema sinistra quindi comunque uno spazio considerevolmente ampio(da questo fatto ne traggono grande vantaggio tutti i trick tipo fiori e anti-spin)

Bhe più di così a parole mi sembra inutile e troppo complicato andare avanti.spero di essermi fatto capire almeno un poco l'argomento come già  detto da spiegare senza poi in mano e senza dimostrazioni è moooolto complesso..

Per domande chiarimenti e quant'altro scrivete pure qua sotto.
Mi spiace di essere stato un po' logorroicoe spero invece che ciascuno trovi qualcuno che possa dare una dimostrazione pratica di quanto ho scritto io dalla quale trarrete sicuramente più vantaggio.bene non vi rubo più tempo..
Ciao a tutti e sono a disposizione nel limite delle mie basse conoscenze

Acciaio

p.s.
ce l'ho fatta alla fine l'ho scritto!!!!

Sei un mito!!!grazie mille Acciaio!

a parole sembra molto più difficile che a farsi

meglio di cosi non saprei spiegarlo.. ottimo

fantastico acciaio, grazie per lo spiegone! personalmente ne avevo proprio bisogno.

Ho comunque visto che alcune di queste cose già   ce le avevo, senza sapere che rientravano in una teoria dei piani. Meglio, ho già   fatto qualche piiiiccolo passino.
spero di vederti presto, a Novara o a Busto, se riusciremo a venire.
ciociao

Bella soria Acciaio..io conosco altri piani paralleli(per un totale di 6) oltre ai quello frontale e quello posteriore,frontale da dietro la schiena,posteriore da davanti al torace io gioco facendo cerchi tra le braccia ed il corpo sia davanti che dietro..non so se mi spiego,sono i piani "carezza ascelle", cioè gochi su un piano intermedio fra quello normale(esterno)ed il tuo corpo..(ovviamente accorciando le catene)..ah puoi farlo anche frontalmente facendo paassare i cerchi laterali sempre dall'esterno all "interno"(fra braccio e corpo)..provaci..Ciauz

ma ci sta da parekkio sto topic? non l'ho mai visto, bho forse è uno vekkio ripescato. E' molto interessante cmq e sarei stato contento di leggerlo prima quando di piani non ne sapevo una cippa. Personalmente posso aggiungere ke nei lanci aiutano proprio tantissimo xkè rendono i poi molto + "prevedibili". Lanciando in back cross ad esempio, se si tiene bene il piano ci si dovrà  preoccupare solo del lancio in se x se ke verrà  molto + preciso ed è molto + facile capire dove si trova senza x forza vederlo. Se non si tengono i piani perfettamente credo sia impossibile fare moltissimo toss. Eppoi colgo l'occasione x tornare su quel discorso del contact e del piano. Quello che volevo dire non è è ke sia necessario eseguire x forza trick come il propeller sul piano frontale (infatti come dicesti tu acciaio è + facile sul piano orizzontale) ma ke se l'angolo tra polso e poi si mantiene perpendicolare c'è meno dispersione di energia e quindi + controllo. E' facile immaginare la differenza tra un poi o un devil che girano perpendicolari al braccio-bacchetta e uno che gira tutto storto e disordinato.E questo x dire che i piani aiutano a tenere il poi perpendicolare, cioè sul piano frontale, se il braccio sta verticale si usa il piano orizzontale. I piani rendono il gioco "prevedibile" x l'esecutore, è come se alcune funzioni fossero in automatico e ci si può concentrare su altri parametri e tempi. Insomma una gran figata, utilissimi e intuitivi.

X Orzo, gran figata i trick ke dici tu, dovrebbero essere delle variazoni sul ttn, o della butterlfy, ma io coi nomi dei trick non ci so proprio fare...

GRAAAANDIII! ci voleva proprio una roba del genere, troppo bello!!!! grazie ragazzi!

interessante discorso, mi ci sono fiondata dopo un po di allenamento pratico prima. ora quello che mi è venuto in mente è un altro quesito.

se noi prendiamo questi piani tutti insieme (facendo quindi finta di essere chiusi in un quadrato di muro...brutto ma è per capirci )

quale ruolo ricoprono gli angoli? cioè, diventa un'altra dimensione utilizzabile, è possibile combinarli con gli altri piani che so, con degli stop?

se dico scemate cazziatemi, però sembrava interessante prendere in considerazione TUTTO lo spazio attorno a noi