il problema secondo me,è che ci sono ragazzi che si svendono anche solo nelle piazze,x quanto??10,15 euro facendo uno spettacolo magari con + di 8 giocolieri o acrobati...a me è successo di fare così,infatti,quando mi chiamano ad animare e mi riconoscono,nn mi danno tantissimo,bisogna cercare di risollevare la giocoleria,e nn farci credere degli accattoni!

ragazzi non è che vi stanno sfruttando ma vi stanno proprio truffando! Non dovete andarci a fare ste cose per così poco!

quando mi kiamano per uno spettacolo ho esigenze ben precise e queste esigenze hanno un costo..
benzia
mano d'opera etc..
e poi c'è il costo delle parti pericolose come il monociclo, fuoco..
uno spettacolo con tutte ste cose costerebbe 200 euro circa, se è troppo scalo fino a 150 euro minimissimo, più di così nn posso scalare.
se nn gli va bene 150 euro vuole dire che è un "poverino"...

Scusate ma credo siate andati più o meno tutti OT.
Io non intendevo chiedere quanto prendete, ma perchè la gente creda che un artista di strada valga non più di 10€ o una cena pagata.
Io non parlo di quello che chiediamo, ma quanto gli altri credano sia giusto pagarci.

(Parlo al plurale maiestatis pur non animando feste, perdonatemi, ma mi sento comunque partecipe)

A mio parere perchè la giocoleria dalla media delle persone è vista come un hobby se fatto da ragazzi che "fanno altro" nella vita.

L'abito fa il monaco, si dice. Se arriva un ragazzo in t-shirt e pantaloncini e dice "sono un giocoliere" tutti ridono (o non lo considerano degno di nota). Se, caso ipotetico, quello stesso ragazzo/a si veste più 'a tema', tiene esposti i suo attrezzi, e magari una bella valigiona strapiena con tante foto e scritte tipo "World Juggling Federation" "Ministero della Cultura", tutti gli daranno più ascolto.
La gente in generale segue chi ha carisma, o perlomeno sembra averlo. Quindi se tra amici è meglio essere sè stessi e spontanei, con sconosciuti a mio parere e bene mettere le cose in chiaro da subito, comportarsi come professionisti, parlare seri, salvo poi ridiventare divertenti al momento della performance...altrimenti, come molti hanno detto, non ci prendono sul serio...

Se ci facciamo conoscere (e credo che lo facciano tutti quelli che stabilmente animano feste e fanno cose del genere) piano piano salirà la consapevolezza del fatto che "un giocoliere che anima va pagato quanto è giusto pagarlo"

Forse dipende anche dall'ubiquità della giocoleria. solitamente chi giocola nel tempo libero va nelle piazze o parchi...magari questo fa pensare alla gente "perchè pagarlo tanto se lo vedo quasi ogni giorno al parco? sembra lo faccia a perditempo, mica è un lavoro"....se invece la giocoleria fosse praticata come non so, una società sportiva, o qualcosa del genere (fate finta di immaginarvi una società, con divisa, dirigente, presidente) allora si "conformerebbe" a cose che già esistono, e le persone darebbero per scontato che sia un "lavoro rispettabile"....credo, almeno....per fortuna (o purtroppo, come dice una canzone) la giocoleria è possibile vederla praticare ovunque, e questo secondo me dà senso di "facilità nell'imparare e nel comprare i mezzi"....c'è tanta ignoranza insomma..

E tutti noi, se ci sentiamo dire "Vieni ad animare la serata ti dò massimo 50 Euro" dovremmo chiudere la conversazione con un "Ma mi faccia il piacere!!!" alla Totò!

Se qualcuno chiede 50 euro per tre animatori, gli altri crederanno che non sia giusto pagare tre animatori più di 50 euro.

50 euro da dividere in 3 e siete in 5? Gli altri due fessi allora........
Qui si degenera O_O

"Se qualcuno chiede 50 euro per tre animatori, gli altri crederanno che non sia giusto pagare tre animatori più di 50 euro."

guarda su questo posso essere d'accordo solo in parte, credo che se da un lato è vero quello che dici d'altra parte è anche vero che spesso, anzi spessissimo ci sono agenzie, singoli privati e "furbetti" in genere che conoscendo benissimo quali siano i costi di un giocoliere o di un animatore ricorre a conoscenze e inciarmi vari per avere uno "sputafuoco" o un "animatore" a prezzi irrisori.

La gran parte delle volte dietro compensi miserevoli c'è gente che sene approfitta e si fa dare un bel po di soldi per organizzare l'evento o la festa.

Altro discorso vale per le cose organizate un po a "cazzo" dove nemmeno il datore di lavoro sa bene cosa vuole e cerca di risparmiare come meglio può, confondendo magari professionisti e cazzeggiatori, ma questo riguarda sopratutto l'ignoranza dei datori di lavoro.

si anima 3 a volta i fessi stanno a casa e vengono l'altra volta

a noi il primo(ed ultimo )spettacolo fatto in oratorio ci hanno offerto come paga una crepes con la nutella... :< :<

Nullemai ha esposto bene il concetto!

Posso riportare il topic in vita?
Allora...qualche giorno fa mi è capitato di parlare con dei parenti,e da qui ovviamente le solite domande di rito: cosa vuoi fare da grande? Ma stai già pensando al futuro?...e altre trenta domande che andavano a parare sempre li. Io,non avendo un cervello molto funzionante e avendo altri tremila casini per la testa,ho risposto l'unica cosa che mi è venuta in mente: 'Voglio lavorare col fuoco!' Di certo non ho puntato in basso -eheh- ma quando ho spiegato che se c'è un sogno nel mio cassetto è quello di giocolare a vita tutti hanno fatto una smorfia dicendo cose del tipo 'ma vuoi elemosinare soldi per strada lanciando delle palline e facendo il pagliaccio?' Percui chiedo...ma esiste ancora qualche anima buona che si emoziona davanti ad un artista di strada o ad un giocoliere,in qualunque luogo esso svolga la propria arte? Io sono cresiuta con l'immagine dei padri con i loro figli sulle spalle,entrambi con occhi luccicanti a guardare il giocoliere con ammirazione..ma ora mi sento un po' confusa Come si fa poi a giocolare davanti ad un pubblico col pensiero che la maggior parte della gente sminuisce la tua professione? Non so se fosse giusto scrivere qui,ma non ci ho dormito la notte

purtroppo in patre è vero, la gente ci vede come "barboni" che scollettano o chedolo l'elemosina. ora bisogna domandarsi perchè?
secondo me in parte, purtroppo, ha ragione; chi non ha mai visto qualcuno vestito di merda che fa solo 2 trick base (e spesso neppure quelli) con clave o diablo (dico a caso) e che chiede soldi in un barattolo dei fagioli con il cane che dorme di fianco (nn ho niente contro i cani ma nn usateli per far pena alla gente). nel mio caso (io faccio fuoco) e pure peggio, la gente crede che siamo tutti in stile raver che fanno due wave cn catene e bastone e vanno solo veloce.......

secondo me ora sta a noi fargli cambiare idea, facendo spettacoli curati, tecnicamente validi magari con dei costumi ecc......
per andare a fare spettacolo, in strada e non, bisogna essere professionali sennò la gente continuerà a prenderci per dei perditempo.....

questa, almeno, è la mia opinione ora spero di sentirne altre


ciao

Sono d'accordo,ed è per questo che non ho perso la voglia di allenarmi sempre di più,ma è pesante far valere le proprie idee quando la persona davanti a te è prevenuta...purtroppo molti si improvvisano artisti al gorno d'oggi,ma credo che si noti quando una persona lo fa ad improvvisazione e quando lo fa con dedizione e impegno..e non trovo giusto fare di tutta un'erbe un fascio =( Trovo taaanto ingiusto che ci debbano passare anche persone che vorrebbero iniziare seriamente! Alla fine come si può far cambiare certe opinioni se le persone partono già col fatto che chi giocola sia un barbone pur non sapendo in cosa consiste la sua performance? Anche volendo dimostrare il contrario,molte persone non te lo permettono...quasi avessi detto di voler spacciar cocaina per le strade poi... Magari è solo dalle mie parti che capita..ma certi discorsi mi hanno scandalizzata!

E' da poche settimane che mi sto avvicinando a questo mondo di giocoleria, quindi posso parlare da persona comune che non è un giocoliere.
Secondo me esistono due tipi di persone che guardano uno spettacolo, quelli che san distinguere i professionisti dai barboni e quelli che non sono in grado (o non gliene frega niente). Per i secondi tipi di persone il valore di un giocoliere è pari alla carità che farebbero ad un barbone a caso per strada. Anche se ti vedessero alla serata di apertura di Disneyland, nel punto centrale della serata, per loro varrai sempre pochi centesimi di euro. Perché non gli interessa capire.
Invece i primi tipi di persone, sanno (ci provano) a distinguere i professionisti dai non. Atteggiamento, vestiario, luogo e diversità di esercizi son cose dalle quali si cerca di capire la qualità dell'artista.
Poi molto dipende dal contesto in cui c'è lo spettacolo. Un conto è a festa in cui per tutti è chiaro che son gli organizzatori a pagare l'artista, ma ben diverso è se lo stesso artista fa lo spettacolo per strada.
Per strada il pubblico si ferma volentieri a vedere qualcosa di diverso come uno spettacolo di giocoleria. Ma (parlando da pubblico) anche se riconoscessi un bravissimo professionista, non gli offrirei una cifra tanto diversa da quella che darei al non professionista. E' difficile ora spiegare bene il perché, ma ci provo con un esempio.
Se andassi a teatro scelgo di pagare 1000 euro per sentire suonare il signor Mozart, ma non pagherei più di 50 per pinco pallino (cifre a caso ovviamente). Ma se camminando per strada trovassi il signor Mozart e distante il signor pinco pallino, offrirei ad entrambi la stessa cifra.
Quindi per concludere, i soldi dipendono dal contesto, ma i professionisti si distinguono dai barboni.