le coincidenze delle volte....

oggi sono tornata a roma dopo un pò che non ci stavo e sono andata dritta in snia...
appena sono entrata mi sono sentita moooolto spaesata...
non mi sentivo più all'altezza di poter giocolare un oggetto perchè sentivo (al di là  del piacere nel gioco) che non sarei mai riuscita a diventare brava o a crear fuori uno spettacolo causa mia insicurezza a contatto col pubblico...alla brianza mi avete visto tutti (più o meno tutti)...
stavamo vedendo gli open e i galà  della convention della snia questa sera, perchè vorrei farne uno per darmi definitivamente il via per fare un pò di esperienza e imparare lavorando sul palco...
ho letto il nome di silvia in galà ...e quindi non credo di fare hula ma cosa peggiore avrei voluto fare un open manipolando i cerchi...ho proposto, ma la risposta che ho ricevuto è stata che si doveva vedere com'era costruito il mio spettacolino....
ora...sicuramente non è stato detto per insultare ma perchè si voleva far venire fuori una bella convention...comprensibile...ma sicuramente la mia autostima non è cresciuta

questo topic non lo trovo insulso , anzi, è perfetto per una discussione così complessa come questa
il mondo della giocoleria mi è sempre apparso un pò come una mania di esibizionismo e voglia di scalare la vetta della fama, almeno per alcuni in italia...ma so anche che per molti altri è una sfida per se stessi...ovviamente dipende da che soggetto si ha davanti...uno spettacolo può essere perfetto ma se il personaggio caratterialmente punta al successo non emozionerà  mai in positivo(almeno a mio parere).
molti si mettono più in evidenza e forse dovremmo farlo un pò tutti e impegnarci anche di più nell'allenamento quotidiano se è questo quello che si desidera fare nella vita...per passione.
ci stanno i giovani talenti naturali come la cecia o carletto o busk...
ci sta chi si impegna a nuovi trick e nuove forme di giocare per sfida personale a se stessi come moon o sid...
ci sta chi ci mena metà  vita e abbandona o chi ci mena metà  vita ma non arriva a nulla...
ci stanno i mediocri che si accontentano di esserlo anche solo per condividere una bella cosa come un raduno o una convention...
ci sta chi se la mena o si sente un grande ma magari non lo è...
ci stanno gli insicuri che si rendono invisibili e se poi escono un minimo allo scoperto si smontano da soli in spettacolo(vedete me)...

ci son tanti caratteri nella giocoleria basta solo scoprirsi pian piano e non mettersi a gareggiare o voler essere bravi da subito tutto qui.
spero di non esser stata monotona o fuori luogo


Radha

capita spesso anche a me..una brutta sensazione,non c'è che dire.

i sentimenti di inferiorità ,che spesso prendono,si risolvono solo allenandosi come una bestia e arrivando ad un livello decente,poco da fare..



peraltro,tra parentesi,a me la tua entrata è piaciuta.

poi a roma si svilupperà  qualche manipolazione insieme

Radha for president!

arimane ci dobbiamo scambiare delle manipolazioni...


nullemai ho riso per 20 minuti buoni leggendo il tuo post asd

Mi piace un sacco questo Topic, grande Osso.
Oggi volevo considerare un altro aspetto dello spettacolo di giocoleria.
Non so se è il caso di tutti, ma per me, vedendo diversi spettacoli oppure films, mi sono creato una sorta di ideale di tecniche/personaggio.

I miei riferimenti completamente inaccessibili mi danno una linea da seguire:
- Charles Chaplin e Buster Keaton. Due stili simili pero diversi. Charles Chaplin sa trasmettere tutte le emozioni con semplicità  e invece Buster Keaton si basa più su una comicità  di situazione. Tutti e due per me rappresentanno dei modelli potenti nel mimo. Ai tempi, il cinema muto, spingeva gli artisti a essere il più espressivi possibile.
- Kris Kremo
[youtube][/youtube]
Il bello è che lui arriva a convincere un pubblico sia di giocolieri (ammazza la tecnica), sia normale (con un personaggio simpatico, ironico). C'è un enorme lavoro di coreografia, di precisione, di ritmo nelle routine. Per me questo numero rappresenta veramente il massimo di uno spettacolo di giocoleria tradizionale (e al livello messa in scena le sequenze capello e cigar box sono favolose di ritmo e di comico di situazione).

Ho altri riferimenti però mi limiterò a questi che sono i più simbolici. E voi? Quali sono le vostri modelli?

I miei riferimenti uhm
I clown tutti, ma proprio tutti, quindi anche Buster e Charlie
E per fare il nome di un giocoliere direi John Gilkey

[youtube][/youtube]

so di averlo già  postato ma lo trovo davvero incredibile

Quoto Jossua su Kris Kremo, che è il motivo per cui a Gennaio ho comprato 3 palline e mi sono detto, cerchiamo di capirci qualcosa.

Quoto RaDHa su tutto, credo non ci sia un modo giusto ed uno sbagliato di vivere un lavoro, uno sport, uno spettacolo, un hobby, una convention, un contest, uno stile, anche solo una routine; c'è semplicemente un modo personale, intimo ed emozionante. Per me è un modo privato che condivido solo con la mia famiglia e (se troverò qualcuno dalle parti di Mantova) con qualche altro giocoliere delle mie parti.

Mentre per me...il massimo sarebbe gicare con la grazia e la perfezione tecnica di Stefan Sing...

Forse più orientato sul tecnicismo con qualche sprazzo di teatralità ...

personalmente non riesco a puntare su un modello...li ammiro certo...li invidio anche delle volte...ma preferisco cercare di creare nuove forme di giocolare e stili personali....quindi diciamo che punto sull'evoluzione della giocoleria più che sul modello da seguire.

questa frase me la devi spiegare: come fai a stabilire ki è mediocre per il gusto di seguire una convention? ognuno segue la giocoleria (e nn solo quella) nel modo ke ritiene più opportuno: se uno va ad una convention, ci va per tante cose, nn solo per giocolare..anke solo per il gusto di stare insieme, o di vedere cose fighe, o per sfasciarsi (perkè no)..e nn lo rende necessariamente mediocre. E ki siamo noi per definirli tali poi..?

fammi un esempio concreto


moon

in riferimento al video postato da jossua dico che oltre ad essere un mostro tecnicamente si vede che è un artista in generale(e anche a livelli molto alti)

in risposta al topic dico che secondo il mio punto di vista la giocoleria dovrebbe essere prima di tutto divertimento...con il passare del tempo sei stanco di approcciarti con le stesse persone che ti dirano più o meno le stesse cose ed è per questo che bisogna partecipare a convention fare i contest e creare nuovi video, e accettare soprattutto le critiche negative, che sono quelle che porteranno al miglioramento!!!

in quanto al discorso di stile secondo me è insito nella natura umana cercare un rappresentante per imitarlo...all'inizio cercherai di fare quello che fanno gli altri(me incluso)...via via porterai il tuo repertorio con le tue modifiche e quello sarà  poi il tuo stile...

io la vedo in questo modo

ciao

Di primo acchito anche a me quella parola, "mediocre", e' sembrata fuori luogo... mentre leggevo ho pensato proprio "uhm secondo me qualcuno potrebbe offendersi leggendo sta' frase".

Poi pero' c'ho riflettuto un attimo, e opportunamente contestualizzato, non lo trovo un pensiero cosi' fuori luogo.

Io stesso sono un giocoliere mediocre, che viene alle convention per tanti motivi. In questa lista la giocoleria e' presente, ma non e' al primo posto, anzi. Conosco molti artisti bravissimi che sono mediocri nella giocoleria! E alcuni dei numeri che ho apprezzato di piu' nei vari open stage e Gala' di Imbersago erano creazioni proprio di questa categoria di persone.

Non ho la presunzione di spiegare il pensiero altrui, chiaramente, ma e' vero: ci sono giocolieri mediocri, cui pero' non interessa essere dei mostri di bravura, che si accontentano del loro livello, per i quali la giocoleria e' un passatempo tra i tanti, che diventa anche una scusa per venire a un raduno. Mediocre, d'altronde, non e' necessariamente un insulto... Ognuno di noi e' mediocre in qualcosa... E magari eccelle in qualcos'altro. Non potrebbe essere altrimenti!

Su una cosa convengo, pero': la frase cosi' come l'ha scritta Radha, e' piuttosto infelice e prona a fraintendimenti

- fabio

fighissimo john gilkey *__*


moon

ragà  sto topic è un delirio
due giorni per leggerlo tutto ma adesso ce l'ho fatta
primo
io sono uno dei giocolieri mediocri (mediocre è già  troppo) a cui va benissimo lo scarso, scarsissimo livello a cui sono arrivato e che di migliorare nn ha nessuno sbattimento.
chi mi conosce sa cosa intendo
credo di essere uno dei poki giocolieri che abitualmente alle convention nn tokka attrezzo preferendo cazzeggiare e divertirsi.
diko la mia
mi è capitato di fare spettacoli e mi sono accorto che il livello della giocoleria nn è importante ai fini di far bella figura
purtroppo(e purtroppo lo dico solo pe voi giocolieri perkè a me fa comodo) la gente nn capisce il livello tecnico che c'è dietro ad un singolo trick (un esempio per tutti , i siteswap stradifficili, che, per i giocolieri hanno un valore mentre per tutti quelli che nn lo sono sono tutti uguali) ma preferisce vedere un qualkosa di diverso , che lo faccia emozionare.
una delle cose più difficili con la giocoleria secondso me è proprio far emozionare il pubblico perkè è difficile trasmettere con degli attrezzi emozioni.
ad esempio, alla brianzola alcuni dei numeri che son piaciuti di più sono proprio quelli dove di tecnica vi era carenza mentre di contatto con il pubblico ce ne era a bizzeffole.
vabbè dopo questwe ca..ate scritte con sommo gusto vi lascio tornare alle cose serie

una risata, una lacrima ed un bacio

P.S. se volete chiarimenti (nn so quali però) alla prox convention dove parteciperò mi troverete sicuramente all'immancabile area svacco
P.P.S. il miglior giocoliere del sito??
sicuramente me stesso nn c'è proprio da discutere ghgh

grazie fabio..leggere una cosa è un conto, probabilmente ascoltarla è un altro. La frase così come l'ho letta m'è sembra offensiva, ma poi, ricontestualizzata, ha la sua validità .

pace


moon