sono andato su contactjuggling ma per quanto riguarda l'inglese ho delle lacune che risalgono ai primi anni delle elementari.
come si fa il palm isolation? il movimento circolare deve essere lento o veloce? e soprattutto: il movimento circolare lo deve partire dal braccio? la mano deve e essere completamente distesa o anche un minimo concava? grazie:D

ovviamente il momento più è lento e meglio è.....però all'inizio si tende ad andare veloci perkè si crede di avere più "stabilità". il movimento parte dal polso, mano distesa in posizione naturale: allenati a tenere una sfera in mano in molte posizioni..e una volta trovata quella più comoda prova ad isolare ^^ ti consiglio cmq di imparare BENE il palm circle (entrambe le mani, entrambi i sensi di rotazione)

buon contact juggling


Moon

c'è qualche tutorial fatto bene che spieghi come si fa il palm isolation??

ciao a tutti.
Non riesco a capire come si fa il palm isolation. ho guardato un sacco di video dove viene fatto ma non capisco in che modo si faccia.
Prima di tutto: è la mano che si muove?? la sfera deve rimanere "ferma" in un punto??
Perchè a fare roteare la sfera sulla mano con l'aiuto delle dita ci riesco, però è la sfera che si muove mentre la mano è ferma. Sapete darmi qualche consiglio??
c'è un tutorial fatto bene che si capisca??
grazie a chi mi risponderà

la mano si muove, la sfera pure.
dividi la mano in 4 quadranti immaginari, con la sfera in posizione di riposo al centro degli "assi" (tipo un + sulla mano..). muovi la sfera dal centro al pollice (quindi se stai usando la mano dx, nel quadrante in basso a dx) e sposta la mano nel quadrante opposto (in basso a sx) e così via...la sfera SEMBRA stare ferma, invece si muove eccome!
su cj.org c'è il tutorial, ma al momento il sito è down >_<

spero di esserti stato utile

moon

grazie mille. ora la teoria l'ho capita.
mi metto al lavoro.
ciaoo

moon scusa ma sto tentando da un po senza risultati. La mano si muove nella direzione opposta alla rotazione della sfera sulle dita giusto??

Da quel che ho capito il senso di rotazione di sfera e mano è lo stesso, solo che quando la mano è al polo nord, la sfera è al polo sud, cioè stanno sempre su due punti opposti di una circonferenza. Dico bene, esperti?

Io ho una domanda ulteriore. Prima avevo una eco in gomma e vabbeh, in qualche modo facevo la palm isolation, ma percepivo chiaramente il movimento rotatorio reale della sfera. A capodanno la mia ragazza mi ha fatto un regalone, invece, una bella acrilica da 100. Provando e riprovando la palm isolation con quest'ultima, dapprima non sentivo niente di particolare, a parte il diverso peso e l'effetto più bello rispetto alla sfera in gomma, ma a un certo punto qualcosa è cambiato: d'un tratto ho cominciato a sentire la sfera come se fosse su una superficie scivolosa e il mio cervello ha percepito la sensazione che la sfera stesse ruotando vorticosamente su se stessa (cosa non vera...fermandola mi accorgevo che non ruotava più di quanto fosse indotta dallo sfregamento con la mia mano). Dunque mi chiedo: acquisita questa sensazione, ho fatto un passo avanti tecnicamente o sono completamente fuori strada?

...la sostanza è che con la mano devi annullare il movimento di spostamento che la sfera ruotando farebbe su un piano fisso. (che frase complicata - però è cosi!)

alla fine il palm isolation lo puoi anche fare facendo andare la sfera avanti fino alla punta delle dita e indietro nell'incavo del palmo e muovendo la mano avanti e indietro di conseguenza per tenere la sfera nello stesso posto...

la faccenda è sempre la stessa ^^

Grazie Stefano, sì, questo l'ho capito bene.

Mi chiedevo solo se la sensazione cambi quando si comincia a fare bene l'isolation. Io tutt'ad un tratto ho come perso la precisa consapevolezza del movimento della sfera...è quasi come se fluttuasse davvero da sola, ma questo non tanto visibilmente (purtroppo non mi pare che la sfera sia ancora ben isolata), quanto dal punto di vista tattile. Qualcun altro ha provato una cosa simile?

Per muovere i primi passi io ho seguito il libro "contact juggling" di James Ernest. Lui, parlando della palm isolation fa un paragone. Dice che dovremmo immaginare di tenere in mano una teglia ingrassata e che la sfera fosse una scatola liscia: facendo circoli con la teglia dovremmo cercare di non muovere la scatola. Ecco la sensazione che ho avuto è stata simile a quella...che si creasse un'intercapedine tra mano e sfera tale che perdo il reale senso di rotazione della palla...potrebbe ruotare come no, per quanto sento con la mano, ma il mio cervello interpreta la cosa come se la sfera stesse girando su se stessa come una trottola. Boh, capisco di star entrando in un argomento piuttosto difficile da spiegare, ma magari qualcuno ha avuto la stessa sensazione e mi capisce e mi sa dire se da lì ci sono altri livelli da superare o se proprio non esiste sta cosa, se la sensazione della sfera sulla mano deve rimanere la stessa che si aveva all'inizio e che è solo colpa del fatto che per un'oretta ho fatto i circoli troppo velocemente che la superficie della mia mano si è assuefatta...
Hmm...Scusate il casino che sto tirando su...se non mi capite non fa niente...colpa mia. Mi sa che è inspiegabile sta cosa.
Ciao!

Carlo