Play Juggling - Negozio di Giocoleria

Giocoleria Selezioni FlicDall’ 11 al 13 settembre la Scuola di Circo Flic di Torino, giunta al suo sesto anno di vita, apre le sue porte per le selezioni all’ammissione al corso di formazione professionale alle arti circensi. Per il corso 2007/2008 sono previste borse di studio per un totale di circa 25.000 euro a copertura parziale o totale della quota d’iscrizione. Le borse di studio si assegneranno in fase di provino per spiccate capacità tecniche e/o artistiche o nell’arco dell’anno per rendimento, presenza, disponibilità. Le selezioni avverranno presso la sede della scuola, la modulistica e le informazioni sui test si possono scaricare direttamente dal sito www.fliscsuoladicirco.it - tel 011 530217 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. E’ una lunga storia quella della Reale Società Ginnastica Magenta di Torino, la prima società sportiva in Italia, una storia che inizia nel lontano 1844 e che vanta nel suo palmares tre medaglie olimpiche e oltre più di 100 titoli italiani Sempre attiva nel campo istituzionale ma con uno spiccato carattere innovativo, nel 2002 la Reale Società Ginnastica istituisce la Scuola di Circo Flic sotto la direzione tecnica di Matteo Lo Prete (tecnico nazionale F.G.I. con esperienza pluriennale nel ambito della ginnastica artistica internazionale).


In breve tempo la scuola di circo Flic diventa un punto di riferimento fondamentale nell’ambito circense italiano ed europeo. L’dea di fondo della Scuola Flic è attingere all’antica arte circense dandone una moderna interpretazione, avvalendosi della nuove influenze della danza contemporanea e del teatro. Pur poggiandosi sulle tecniche acrobatiche e circensi, strumenti indispensabile di questo percorso, la scuola Flic mira ad arricchirne il linguaggio con l’armonia dei gesti, la fusione tra movimento corporeo e musica, il linguaggio teatrale ed il prezioso bagaglio del teatro di strada.

L’obiettivo è formare artisti completi, che mirino non più solamente a stupire il pubblico con virtuosismi tecnico-acrobatici fine a se stessi, ma ad emozionare con spettacoli dove musiche, coreografie, costumi, strutture di scena trasformano la tradizionale “attrazione