giovà, ho capito che intendi.
per come la vedo io il problema di fondo è il tipo di politica che si sta mettendo in atto: "ripulire la città". e non parlo di partiti.
lo sappiamo che dietro attività di ambulanti abusivi, lavavetri, aiuti al self service, c'è un giro malavitoso intrecciatissimo. Che quella del lavavetri sia un'altra categoria debole del nostro sistema, è vero, così come tantissime altre.
il giocoliere non ha dietro intreci malavitosi: il giocoliere al semaforo porta il sorriso ed un momento di piacevole intrattenimento nel traffico congestionato di una capitale europea (nel nostro caso). è un lavoro con una finalità creativa e che non fa male a nessuno. quello che scandalizza, non è tanto che ai semafori il comune non voglia attività di alcun genere, quello che preoccupa è che gli ha già tolto le piazze. sono campanelli d'allarme a cui si dovrebbe prestare attenzione. io sarò anche allarmista, ma ho ragioni per esserlo.

ma infatti, è chiaro che l'arte di strada è in uno dei peggiori momenti possibili, purtoppo per il cosidetto "decoro" borghese si deve aliminare tutto ciò che è difforme o diverso dalla norma, dove ormai la norma culturale è televisione spazzatura, musica spazzatura e tanta altra spazzatura che ci propinano come cultura di massa.

Il concetto che torno a ripetere: ci stanno attaccando, non prendiamocela con chi sta peggio di noi ma puntiamo direttamente alla causa di questo attacco.

I giri malavitosi che ci sono dietro agli ambulanti sono noti a tutti, ma appunto secondo me non è giusto colpire l'anello + debole della catena.

Se davvero si volesse fermare la mafia dietro gli immigrati basterebbero pochi mesi di indagine e pedinamenti per portare allo scoperto tutti gli onesti italiani che sfruttano il sangue e il sudore della gente, il problema è che è molto + accetabile e facile colpire i lavavetri che chi li sfrutta.

Così pure tra di noi, non si può stare a parlare di chi fa il semaforo e di come lo fa, bisogna innanzitutto difendere la categoria di tutti i giocolieri e puntare direttamente alla base del problema: la tendenza che sta portando gli artisti di strada ad essere definiti come accattoni!

I giocolieri sono esattamente come i lavavetri, o lava fari, è inutile dire "ma quello molesta e noi no" oppure "noi portiamo l'allegria e il buon umore e loro no" e ecc... Nell'ordinanza si dice che non può fare nessuna attività davanti a semafori, tranne quella di vendere i giornali, perchè attività con normale permesso.
La mancia (a chiunque...) non essendo dichiarata come reddito (in caso contrario chiedo scusa) non genera PIL (nazionale e/o locale), invece le eventuali multe sì... Quindi tecnicamente TUTTI abusivi... Per non parlare del fatto che loro sono assicurati da eventuali incidenti e cose del genere...

Io ho visto sempre di cattivo occhio questa attività, preferisco farmi il sedere 4 ore in ufficio che respirare lo scarico delle macchine in cambio di qualche soldo in più...

Ammetto che anche io lavoro a cappello, con i palloncini, in "nero"; ma ogni volta che mi sono messo (mai a roma) ho sempre rispettato tutte le regole in modo da non avere problemi.

Lo so che TU non lo fai e neanche TU, ma tra i giocolieri ci sono anche quelli danno fastidio, come magari qualche punk a bestia... Quindi non dipigiamo tutti i giocolieri come belle persone che non fanno del male a nessuno e che diffondo pace e amore... oppure torniamo all'eterna discussione del concetto di giocoliere.

E' poi cosa fare? Non votare Alemanno? Non credo che le persone colpite da questa ordinanza l'abbia mai votato... Protestare davanti al municipio? Solo una perdita di tempo...

Lo fanno per il decoro di Roma, ma in realtà e solo un modo per portare più soldi in cassa... Non mi sembra di aver visto nessun "artista di strada" protestare così vivamente per l'ordinanza che vietava i gladiatori (o meglio.. gente vestita da...) vicino al Colosseo.

Come adesso se la prenderanno con gli "imbrattatori di muri" sempre con la stessa scusa del decoro di Roma, quando le strade fanno schifo per non parlare delle sponde del Tevere...

spero di essermi fatto capire...

Credo che molti preferirebbero l'ufficio al semaforo, oppure date pagate al cappello in posti veramente pessimi, purtroppo non tutti hanno un posto in ufficio.

Beh, sta uscendone una bella discussione...
sul fatto che siano tempi duri (parlo dell'arte di strada) è inutile negarlo [ragazzi, mi spiace ma mi concentro su questo mondo che conosco bene e tralascio quello dei lavavetri]
pure sul fatto che varrebbe la pena cercare di far qualcosa credo siamo tutti daccordo, certo è che fin ora petizioni e simili non pare stiano sbloccando molto... la fnas pure io non ho capito come abbia intenzione di muoversi o se si stia muovendo per roma.
Io rimango dell'idea che lentamente la cultura italiana (ragazzi, a mio avviso il problema non è tanto l'aspetto economico della cosa ma questo: pensate che in altre nazioni europee l'arte di strada sia tollerata e sostenuta per fini economici? Secondo me no: lo è perchè la gente ha capito che sulle strade può vedere opere d'arte che magari anche in teatro faticherebbe ad incontrare...) cambierà, fino ad allora noi saremo gli eterni accattoni per tutti quelli che non voglino aprire gli occhi...
io più che cercare un dialogo con le giunte di zona per la proposta di delibere intelligenti e più che proporre uno spettacolo sempre meglio costruito al momento non so che fare!
marco

è un sistema che fa veramente pena...
sono veramente curioso di come vorrà muoversi la FNAS.
se organizzate qualcosa per protestare, fatecelo sapere...noi di palermo vedremo di esserci...

mi viene da rispondere in modo non molto leggere... per questo taccio...

Nulla di personale Fede, ma purtroppo c'e' anche chi fa semaforo perche' non ha alternative, non tutti hanno uno spettacolo intero da proporre (ho conosciuto un ragazzo che faceva semaforo perche' l'unica cosa che aveva da proporre era una routine di clave) e in questo periodo sto' seriamente pensando di trovarmi un semaforo anche io perche' le piazze per esibirsi sono sempre meno e trovarsi un lavoro "normale" sembra la cosa piu' impossibile del mondo.

non volevo assolutamente attaccare la classe più debole...semplicemente volevo chiarire come si comporta un giokoliere al semaforo per chi non avesse ben chiaro il concetto ...purtroppo è vero che i lavavetri a volte diventano molesti, qui a roma spesso ho avuto brutte discussioni con loro perchè non gradiscono la nostra presenza ai semafori... e dietro c'è un giro a dir poko mafioso....ma vabbè alla fine non son tutti così... e di certo se bisogna prendersela con qlc loro non rientrano nella lista!!QUESTO MI SEMBRA ABBASTANZA SCONTATO!!però visto che siamo stati paragonati ai lavavetri e visto che essendo semaforista mi son sentita kiamata in causa:lasciatemi pure fare un minimo di kiarimento tra giokolieri e lavavetri°_°!!poff!!

per qnt riguarda l'ufficio.....mmh mi soffocherebbe più di mille scariki insieme!!
in ogni caso ognuno si sceglie quel che gli pare per campare come meglio crede...non bisogna star qui a puntarsi il dito perchè nessuno di noi ha il diritto di giudicare lo stile di vita di qualcuno!!°_°

Ecco ora mi sento molto BLA BLA BLA BLA BLA inutile....ragazzi usiamo questo forum per scambiarci INFO utili??qlc di voi sa se ci sono petizioni qui a roma?come procede la cosa??manifestazioni??

Infatti non era un attacco personale, ho detto che IO non lo farei... tutto qui...

Sia l'ufficio che la strada hanno i proprio pro e contro... io non usato nessun pregiudizio per quelli che stanno ai semafori e quindi non lo fate voi per chi lavora in ufficio... Ricordo che chi lavora al semaforo prende sicuramente di più di un operaio sommando anche i contributi e di certo rischiando meno la vita e divertendosi di più... Quindi io non definineri i giocolieri così "poveracci" che se non hanno un semaforo muoiono di fame... al contrario di alcune categorie ugualmente penalizzate dalla cosa...

Non è che uno spettacolo lo "si ha", uno spettacolo ci se lo monta.
A nessuno è arrivato come miracolo dal cielo.
Il semaforo è comodo perché fatichi di meno e ti fai comunque qualcosa(io stesso l'ho fatto), ma da qui a dire "faccio quello perché non c'è altro al mondo con cui vivere" mi sembra un po' un' esagerazione.


Comunque, in tutta l'ordinanza io non ci vedo nulla di strano.
Mi sembra piuttosto logico che non gli vada a genio chi lavora in nero, ed essendo i giocolieri non ben visti da tutti, così si raccattano anche voti.
Se poi volessimo stare in tutta l'analisi politica dei perché di una azione, potremmo star qui i giorni. Probabilmente senza cavare un proverbiale ragno da un proverbiale buco.

Aggiungerei, le petizioni online potrebbero essere tassonomicamente identificate da un livello di inutilità pauroso.
Quelle con firme reali almeno hanno una validità legale, si può unirsi alla FNAS e vedere che dicono. Io sul loro sito non ho trovato nulla.

ragazzi secondo me bisogna inventarsi qualcosa per darci voce...
ora vedo di contattare la FNAS e spero che mi rispondano, così vediamo se e come hanno intenzione di muoversi...

FirePA

Riuppo questo topic...............
MA PER BOLOGNA!
dal 10 marzo, entrerà in vigore una nuova normativa in tutto il territorio comunale, che vieta di fare sia semaforo che cappello, la multa arriverà sui 400 pleuri, se non ricordo male, con il sequestro dell'attrezzatura e dei proventi dell'"accattonaggio".
multe addirittura per chi suona uno strumento in casa propria.........
Cmq, da semaforardo, Ex lavoratore "tipico" (ho la qualifica di capoturno nel settore tessile)
e da artista con uno spettacolo montato dico:
(solo una mia idea)
per la questioe semaforo, non è assolutamente vero che sia tanto trikk-è-ballakkè, sfianca.
ma è una valida opportunità per quando mancano i cachet, o piove 3 sabati su 4 e quindi nada cappello, qui mi ricollego al pensiero di ivanone,
c'è gente che di giocoleria ci VIVE sul serio.
ci si paga un affitto e delle bollette, senza contare la spesa.
e non come molti altri, che dicono di mantenersi con la giocoleria, ma vivono con mamma e papà che pagano mutuo bollette cazzi e mazzi.
per il lavoro, credo che ognuno voglia un lavoro, bello, gratificante, ma anche no.
ma che sia pagato giustamente.
gli spiazzi ci sono ovunque.............
ciò che manca è una cultura di fondo.
tirandoci fuori dal discorso giocoleria, i barboni, che potrebbero venire multati perchè fanno l'elemosina (e sicuramente li multeranno) come faranno a vivere?
io non sono d'accordo con il chiedere l'elemosina a braccio teso, ma se è il modo meno peggio per avere un sostentamento, è pur smpre meglio che un barbone che spaccia, scippa e rapina.
non credo che non si paghino le tasse.
l'iva la si paga in ogni spesa di ogni prodotto.
al massimo ce la si può prendere con l'assoluta mancanza di welfare.
ed il fatto che minimo una generazione di italiani, non avrà la pensione.
detto questo, (precisando che tutto ciò che ho scritto, non è una critica e/o un'accusa a nessun altro, ma il mio personale modo di pensare)
chiedo ai bolognesi,
ne sapete qualcosa d più che io?
scusate la lunghezza del post.......
buena vida


Ivo

pure a Bologna! la cosa sta comincia a starmi ancora più sulle scatole! ho paura che la cosa possa diffondersi in tutto il territorio nazionale...è un paese che non ha ritegno! che poi un paese in cui ci sono delle gran belle scuole di circo! è incredibile!
che si può fare?
ho paura che con le petizioni non si concluda niente...
qualcuno sa se la FNAS ha intenzione di muoversi in qualche modo nell'ambito di questa disgraziatissima faccenda?

FNAS? E quando mai gli e' fregato di chi vive di cappello?