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trampoliComunicato stampa
29 aprile 2013
Ultimi giorni a disposizione per iscriversi al seminario di Mario Barzaghi
Scade il 30 aprile il termine per prendere parte al seminario che Mario Barzaghi, storico attore del Teatro Tascabile di Bergamo e presidente di Teatro dell'Albero, terrà a Padova dal 20 al 26 maggio 2013.
Mario Barzaghi proporrà una settimana di training sul lavoro dell'attore, attraverso l'uso di trampoli e tecniche di teatro di strada.
Il seminario si inserisce nel progetto Arkhipelagos:sentieri d'acqua, che prevede una serie di seminari sull'arte dell'attore con maestri riconosciuti internazionalmente.

Arkhipélagos: sentieri d'acqua è un progetto promosso dall'associazione MetaArte e realizzato con:
il patrocinio della Regione Veneto e il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, il Centro Culturale Ada Negri e il Consiglio di Quartiere 3.

trampoliComunicato stampa

29 aprile 2013

Ultimi giorni a disposizione per iscriversi al seminario di Mario Barzaghi

Scade il 30 aprile il termine per prendere parte al seminario che Mario Barzaghi, storico attore del Teatro Tascabile di Bergamo e presidente di Teatro dell'Albero, terrà a Padova dal 20 al 26 maggio 2013.

Mario Barzaghi proporrà una settimana di training sul lavoro dell'attore, attraverso l'uso di trampoli e tecniche di teatro di strada.

Il seminario si inserisce nel progetto Arkhipelagos:sentieri d'acqua, che prevede una serie di seminari sull'arte dell'attore con maestri riconosciuti internazionalmente.

Arkhipélagos:sentieri d'acqua è un progetto promosso dall'associazione MetaArte e realizzato con:

il patrocinio della Regione Veneto e il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, il Centro Culturale Ada Negri e il Consiglio di Quartiere 3.

TECNICHE DEL TEATRO DI STRADA

seminario sul lavoro dell'attore tramite trampoli e arti di strada

Il seminario è condotto da Mario Barzaghi, attore, regista e direttore artistico di Teatro dell'Albero.

Padova, dal 20 al 26 maggio 2013

ISCRIZIONI ENTRO il 30 APRILE 2013

Il seminario è indirizzato a trampolieri che abbiano già una certa dimestichezza con lo strumento , buskers, giocolieri e acrobati sono benvenuti, soprattutto in relazione all'utilizzo dei diversi linguaggi del teatro di strada.

Anche gli attori musicisti sono benvenuti, questo potrebbe permetterci di non ricorrere alla musica registrata.

I partecipanti potrebbero vedere dal vivo le connessioni fra l'utilizzo degli strumenti musicali e l'interazione con il lavoro sui trampoli, intrecciando ed equilibrando la visione sproporzionata con un volume adeguatamente proporzionato alla dilatazione dei parametri compositivi che il teatro di strada richiede.

La preparazione degli attori trampolieri si attuerà attraverso i seguenti esercizi:

1) Lavoro a terra: riscaldamento, aperture, alzate, equilibri, disequilibri, sequenze ritmiche.

2) Sui trampoli: esercizi di base per camminare, dissociando la parte bassa dalla parte alta.

3) Slanci, in avanti, laterali, dietro, incroci, passi segmentati, piroette senza e con salto.

4) Salti, sequenze saltate, discese e risalite, con il bastone, con l'aiuto del compagno.

5) Esercizi a coppie.

6) Lavoro avanzato: salti col bastone, montaggio di sequenze.

In una seconda fase, il lavoro si focalizzerà sull'uso di oggetti di scena:

1) Manipolazione con bastoni infuocati e non, bandiere e banderillas, bolas infuocate

2) Composizione di sequenze coreografiche integrate dai bastoni e tutti gli altri accessori.

3) Composizione di sequenze con l'ausilio di canne lunghe

4) Montaggio finale

Dove e Quando

dal 20 al 26 maggio 2013

dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00

c/o Centro Culturale Ada Negri, Via Vigonovese 65, Padova

Informazioni e iscrizioni:

Info: tel. 3331001666

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.metaarte.it/arkhipelagos/

Curriculum di Mario Barzaghi

Attivo da circa trent'anni, dopo una formazione nei gruppi del teatro di base degli anni 70 (Teater 7 di Inzago) e un lungo sodalizio con il Teatro Tascabile di Bergamo (1981-1994), arriva nell'ultimo decennio ad intraprendere un suo percorso artistico autonomo, che l'ha portato a collaborare con varie realtà italiane e straniere e a confrontarsi con generi teatrali talvolta diversi rispetto alla sua formazione originaria.

Prodotti di questo periodo sono la dimostrazione spettacolo Un atleta del cuore: viaggio nell'arte dell'attore da oriente a occidente, e lo spettacolo Frammenti divini di un viaggio in Inferno: viaggio fra i primi otto canti dell'inferno di Dante Alighieri.

Si esibisce, in India e in occidente, anche in spettacoli di Kathakali, (teatro-danza classico indiano), assieme al suo maestro Kalamandalam K.M. John.

Conduce inoltre un intensa attività pedagogica, spesso chiamato da istituzioni universitarie (Bologna, L'Aquila, Perugia) o dalle scuole teatrali.

Nella sua già lunga carriera, ha avuto occasione di esibirsi in quattro continenti.

Nel 2000 fonda l'Associazione Culturale Teatro dell'Albero.

Collabora con l'Odin Teatret (Danimarca), il TeatrodueMondi di Faenza(Italia), con il Rebis Teatro (Italia),col Teatro dei Venti (Italia), con il Limen Teatro (Italia), con Raul Iaiza "Fuga sul Training" e all'interno del progetto "Regula contra Regulam" , con Robert Clerc compositore Ginevrino e con l'orchestra del Conservatorio di Ginevra, con il C.I.T.A (Ginevra) diretto da Gabriel Alvarez, ultima produzione: Il malato immaginario di Molière, con la compagnia Passage-sauvage di Ginevra.

Tage Larsen (Odin Teatret) ha segnato la regia di: Sancio Panza e Non Chisciotte.

Di trampoli ne esistono tanti, diversi fra di loro, trattati e usati in modo diverso.

Vi sono persone, più o meno giovani, che salgono sui trampoli con molta incoscienza, ignorando l'esperienza accumulata negli ultimi decenni.

I trampoli, nel teatro di strada, sono un elemento insostituibile: colpiscono lo spettatore e soprattutto gli permettono di vedere ciò che accade.

Contrariamente a quello che, a prima vista, possiamo pensare, i trampoli sono il risultato di un lavoro preciso e personale.

Sono dei: "pezzi di legno", raffinati, adeguati a svolgere un compito che mette a dura prova i nostri sensi.

Si arriva, con la pratica, a fare delle sequenze difficili, da virtuosi; in realtà, per l'attore il compito è esattamente l'opposto: il trampoliere deve scomparire lasciando il posto all'attore.

Dunque i trampoli, sono un mezzo, non il fine.