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La comicità è in ognuno di noi. Quelli che noi consideriamo difetti, sia fisici che caratteriali, le nostre insicurezze, i nostri limiti, tutte le nostre “brutture” diventano i nostri punti di forza quando decidiamo di accettarli… accogliendo dunque tutto quello che ci fa sentire ridicoli, imbarazzati, stupidi, pasticcioni diventiamo "comici." Sono proprio questi “difetti” gli elementi che ci guidano nella ricerca del clown che è dentro di noi.

Il lavoro sul clown pone la persona davanti a se stessa e agli altri, la porta a riflettere sul suo modo di essere, sulle sue potenzialità espressive, la stimola a liberarsi da una serie di paure e la fa crescere umanamente. Si parte dunque da noi stessi e mettersi in gioco è la principale regola della scoperta del clown che sia per il circo, per il teatro, la strada o la corsia d’ospedale…

Il percorso è suddiviso in sei fasi: La Scoperta, Il Fiasco, Il Clown Fisico, Il Bianco e il Rosso, Il Repertorio del Clown, La Creazione di Numeri. Ogni stage inizia con una prima parte dedicata a sviluppare familiarità, complicità e ascolto fra i partecipanti. È necessario creare una sorta di coro, un luogo dove ognuno possa sentirsi libero di esprimersi, di fallire, di essere stupido. Solo a questo punto possiamo gettare le basi per sviluppare il gioco del clown.

Ogni stage può essere frequentato singolarmente o come un percorso continuato ed è ideato per dare, in tempo ridotto, una base concreta di lavoro, sia per l’individuo che per il gruppo. Brevi e intense esperienze per imparare a giocare, sentire e improvvisare come clown…

Chi è Ian Algie?

Da più di venticinque anni Ian Algie studia e recita in stage e spettacoli di teatro, cabaret, improvvisazione, clown e teatro di strada in Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Scozia, Austria e Italia. Nato in Canada, nel 1960, ha iniziato la sua formazione al Second City Improvisation Theatre di Toronto, studiando con alcuni dei pioniere di questo stile di teatro fra cui David Shepherd, Pauls Sills e Del Close.

Ha lavorato in teatro di improvvisazione con gli Out Of The Way Players per 8 anni.

Allo studio del teatro d’improvvisazione, affianca presto quello del mimo, del teatro di maschera e, più di tutto, del clown teatrale creando spettacoli come solista e come regista. In Inghilterra ha continuato con l’improvvisazione teatrale collaborando con il London Playback Theatre e insegnando improvvisazione al Circus Space. Ha frequentato la scuola teatrale di Philippe Gaulier, approfondendo la ricerca sul clown e sul teatro fisico. Dopo avere lavorato come assistente alla scuola di Gaulier, è arrivato, nel 1996, in Italia, dove ha fondato con sua moglie, Antonella Vittore, la compagnia Opopo’ Clown realizzando spettacoli per piazze e scuole.

Ian continua la sua ricerca personale seguendo come assistente Pierre Byland, descritto da alcuni come l’uomo che ha “inventato” il naso rosso, e prendendo parte al progetto di Clown Sociale con Vivian Gladwell e Robert Mcneer alla Luna Nel Pozzo, Ostuni (Br). Ha condotto numerosi corsi, stage e laboratori in tutta Italia sul clown, buffone, improvvisazione, teatro di maschere, il gioco teatrale e teatro fisico. Da più recente, Ian è stato inserito nel banco di talento di artisti e formatori per il Cirque du Soleil.

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